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Il servizio nazionale di protezione civile delle Misericordie
Recentemente il Dipartimento che era stato posto sotto il controllo della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato trasformato in Agenzia autonoma con il controllo politico del Ministero dell'Interno, attualmente è stato ripristinato la struttura del dipartimento rinominato in Dipartimento Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. Presso il Dipartimento è ospitata la "Sala Operativa Nazionale" .
La Sala Operativa resta in attività 24 ore su 24 tutti igiorni dell'anno, pronta a ricevere le eventuali comunicazioni di allarme.
La Sala, nata a metà degli anni 80, nel corso degli anni, è stata aggiornata ed adattata alle nuove esigenze operative. Il Metodo Augustus vi trova pratica applicazione attraverso la sua organizzazione in "funzioni" che vengono attivate ogniqualvolta si rende necessario il coordinamento nazionale.
Nella Sala Operativa Nazionale sono rappresentate, dunque, tutte le "Strutture Operative" (Forze Armate, Forze dell'Ordine, Volontariato, ecc.) (Vedi la sezione "Le Leggi in Materia" alla voce "L.N. 225/92") in modo da assicurare, in tempo reale, ogni possibile coordinamento. L'Agenzia per la propria attività, dispone anche del Centro Nazionale di Protezione Civile di Castelnuovo di Porto (Roma). L'estesissimo complesso ospita, oltre ad un magazzino di materiale d'emergenza, strutture ricettive e sale convegno. Presso il Centro sono ospitatati, ormai pressochè stabilmente, gli allievi dei Vigili del Fuoco.
In caso di emergenza il criterio di coordinamento adottato nella Sala Operativa Nazionale viene trasferito sul luogo dell'evento attraverso la formazione e costituzione del Centro Operativo Misto (C.O.M.).
Il C.O.M. è il vero "Quartier Generale" delle operazioni sul campo e qui trovano posto, assieme alle altre Strutture Operative, anche i Fratelli delle Misericordie con lo scopo di coordinarsi con la restante organizzazuione dei soccorsi (nella foto: il C.O.M. di Serravalle del Chienti - 1997).
Il C.O.M. è organizzato in "Funzioni" (Sanità, Volontariato, Logistica, Materiali e Mezzi, Viabilità, ecc.) (si veda la sezione "Le Leggi in Materia" alla Voce "Il Metodo Augustus") ognuna delle quali è affidata ad un responsabile.
Il C.O.M. si raccorda con i Sindaci del territorio interessato dall'evento che, per Legge, sono i primi responsabili delle operazioni di soccorso.
Le strategie di intervento messe a punto dal C.O.M. vengono poi poste in essere sul campo dalle singole Strutture Operative attraverso la loro organizzazione
Le Strutture Operative di maggiore dimensione (e le Misericordie sono fra queste) si dotano di un proprio Centro Operativo dal quale coordinano le loro Unità impegnate nel soccorso.
Questo modello organizzativo, che nel Volontariato trova un elemento essenziale, è in grado di assicurare sia la tempestività del soccorso che la razionale distribuzione delle risorse disponibili in base alle reali necessità.